La 12ª edizione delle Panathliadi si è svolta a San Servolo con la partecipazione record di 530 studenti di 24 scuole medie della Città metropolitana di Venezia. I ragazzi, tra i 13 e i 14 anni, si sono sfidati in 16 discipline sportive all’insegna del fair play, della socialità e del rispetto. La scuola Onor di San Donà ha vinto il trofeo, mentre le altre sono risultate seconde a pari merito. L’evento ha promosso uno sport pulito, contro doping, razzismo e bullismo, con attenzione alla sicurezza, all’inclusione e al rispetto dell’ambiente. Il cronometraggio ufficiale delle prove è stato curato dall’ASD Cronometristi Venezia con la squadra composta da Bozzato, Massaria, Scattolin, Righetti e Berton G.

Di seguito l’articolo integrale apparso su il Gazzettino del 30.04.2025

Record di iscrizioni per la dodicesima edizione della manifestazione promossa dal Panathlon con Il Gazzettino come media partner. Sedici le discipline nelle quali si sono cimentati i ragazzi.

SPORT E SOCIALITA’

VENEZIA Giochi e prove sportive nel segno del fair play sono tornati ieri ad animare San Servolo, in un arcobaleno di colori. Tanti quanti gli istituti presenti, su magliette che i giovani atleti hanno indossato appena sbarcati in isola. Dopo la pausa “di riflessione” dell’anno scorso, la 12. edizione delle Panathliadi – iniziativa promossa dal Panathlon Club Venezia e di cui “Il Gazzettino” è media partner – ha coinvolto 530 studenti e studentesse di 24 scuole secondarie di primo grado della Città metropolitana, di seconda e terza, tra sguardi complici, sorrisi e strette di mano.

RECORD DI PARTECIPANTI

Un numero di partecipanti da record, mai raggiunto, con giovani tra i 13 e i 14 anni che hanno potuto sfidarsi in una splendida giornata di sole dal clima estivo. Ad aggiudicarsi la coppa in vetro di Murano e l’attestato “Panathliadi 2025” è stata la Onor di San Donà, nell’esultanza generale di alunni, insegnanti (una cinquantina) che li hanno accompagnati e sostenuti nelle prove e organizzatori dell’evento. Come da regolamento le altre scuole si sono classificate seconde pari merito, a conferma di una manifestazione, inserita nel palinsesto de “Le Città in festa”, che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alla conoscenza del mondo sportivo, a prescindere dal risultato. Sedici le discipline proposte, tra le quali kayak, golf, handball, hockey, orienteering a squadre, rugby, padel, volley, basket, calcio e vortex, più corsa con i sacchi e tiro alla fune finali, nell’arco di una giornata pensata per divulgare quei principi sani, legati ad uno sport “pulito”, in cui non trovino spazio doping, razzismo, violenza e bullismo. Un evento che ha lo scopo di porre sotto i riflettori la pratica sportiva come strumento per educare e preparare le giovani generazioni alle sfide del futuro. Il tutto attraverso uno specifico cronoprogramma. «Quest’anno abbiamo ripensato la logistica delle Panathliadi che, ideate dal past president Piero Ragazzi, per la prima volta hanno ottenuto il patrocinio della Regione. Abbiamo ridotto i “tempi morti” tra le prove che, rispetto al solito, si sono svolte in una zona differente dell’isola – osserva il presidente del Panathlon lagunare, Diego Vecchiato, rivolgendo un plauso particolare a Stefano Cazzaro per l’organizzazione messa in campo e ai volontari-Grande l’attenzione alla sicurezza e significativo è stato il supporto da parte di alcune realtà veneziane per lo svolgimento della manifestazione».

LE SCUOLE PARTECIPANTI

Oltre alla Onor, hanno partecipato – in ordine alfabetico – le scuole Alighieri (Venezia), D’Acquisto (Mestre), Dante Alighieri (Salzano), Don Milani (Gazzera), Einaudi (Marghera), Foscolo (Catene), Giulio Cesare (Mestre), Gramsci (Campalto), Leopardi (Torre di Mosto), Loredan (Pellestrina), G. Strada (Malcontenta), Manin (Cavallino-Treporti). Marconi (Ceggia), Mazzini (Noventa di Piave), Morosini (Venezia), Nievo (San Donà), Pisani (Lido), Roncalli (Quarto d’Altino), San Provolo (Venezia), Sansovino (Venezia), Schiavinato (San Donà), Toti (Musile di Piave). Volpi (Favaro).

Dieci le femmine ed altrettanti i maschi che componevano le squadre di ogni istituto; e al massimo 2 per ciascuno i giovani coinvolti nel concorso “Fotografa le Panathliadi”, le cui immagini dedicate alla giornata saranno premiate alla tradizionale cerimonia del Venice Panathlon Day, che si terrà a ottobre prossimo, quando verrà consegnato anche il premio letterario sportivo “Alfredo Borsato”. Tutti i partecipanti hanno ricevuto la maglietta ufficiale dei giochi e la medaglia, a ricordo della giornata. Presente il vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello, che si è anche cimentato in una prova al pagaiaergometro. «L’auspicio – ha detto – è che manifestazioni come queste possano crescere e aumentare sempre di più». Oltre a lui Giorgio Chinellato, presidente del Panathlon International, Francesco Conforti, presidente di ANSMeS, Andrea Libanore, presidente del Panathlon Club Pavia, Elisa Aquino ed Elisabetta Noli, del Global Campus of Human Rights. «Promuoviamo lo sport inclusivo, a contatto con l’ambiente e nel rispetto di esso- conclude Vecchiato- Sport inteso come benessere e come occasione per stringere legami d’amicizia».

Marta Gasparon, il Gazzettino