Festeggiati i 70 anni dei cronometristi
I Panathlon Club di Venezia e Mestre hanno celebrato la ricorrenza: c’è anche un libro

L'esposizione allestita in occasione della conviviale

L’Associazione Cronometristi della Provincia di Venezia (Ficr) è l’orgoglio e rappresenta il fiore all’occhiello di tutta la Federazione. A sottolinearlo è stato lunedì sera al Pes.Co. di Tessera il presidente nazionale Gianfranco Ravà in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni di attività del sodalizio veneziano voluti dai Panathlon di Mestre e di Venezia, guidati rispettivamente da Giorgio Chinellato (è anche vice presidente vicario della Ficr) e da Piero Ragazzi.Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato il consigliere federale, Gerardo Amato (è presidente del Panathlon di Agrigento), l’assessore allo sport della Provincia, Raffaele Speranzon e quello comunale al turismo, Roberto Panciera, nonché il presidente del Coni, Renzo De Antonia. è stato presentato il libro «Ieri e Oggi, 70 anni di storia del cronometraggio veneziano 1940-2010». A fare gli onori di casa il presidente della Ficr veneziana, Pino Berton che nel suo intervento ha espresso «il grande piacere di poter dare una mano alla crescita dello sport. Sono orgoglioso di poter affermare che il nostro gruppo dispone il massimo delle apparecchiature esistenti al mondo». Tra loro spiccano il Finish-link, le 30 piastre per il nuoto, i transponder utilizzati per il ciclismo, il pattinaggio, il karting e l’enduro. Durante la serata è stato precisato che molti ex dirigenti dell’Associazione sono stati anche panatleti, alcuni dei quali soci fondatori del Panathlon International nel 1951. Berton ha poi evidenziato la grande mole di lavoro dei 71 cronometristi veneziani che nel 2010 hanno partecipato a 6 campionati mondiali. A passare in rassegna le apparecchiature per la misura del tempo, dal mitico «cipollone» manuale ai nuovissimi trasponder, è stato Chinellato che insieme a Ragazzo ha auspicato per il futuro altre riunioni congiunte tra i due Panathlon veneziani.
Francesco Coppola

22 settembre 2010
Il Gazzettino