Il cronometrista

Il cronometrista è una figura importantissima nella gran parte delle discipline sportive. Senza un accurato servizio di cronometraggio non si potrebbe parlare di record e si ridurrebbe tutto a determinare primo, secondo e terzo. Pensiamo ad una gara di Formula 1 o di Moto GP: la griglia di partenza dipende dai tempi fatti registrare in qualifica. Niente tempi, niente pole position. Addirittura alcune discipline non esisterebbero se non vi fosse il cronometraggio; pensiamo allo sci con i vari slalom giganti, speciali, discese libere: vince chi completa il percorso nel minor tempo. Niente tempo, niente gara e niente spettacolo.

Molti sono abituati a pensare che cronometrare voglia dire stare a bordo pista tenendo in mano un cronometro. Fino a qualche anno fa era così ma oggi le nuove tecnologie la fanno da padrone: cronometri elettronici, photo finish, fotocellule, maxischermi, computer, stampanti, internet, sistemi wi-fi, transponder e molto altro. Strumentazioni che raggiungono livelli di precisione di un decimillesimo di secondo (0,0001 secondi)! Oggi il cronometrista non si limita a registrare il tempo ma produce anche classifiche, diffonde i risultati al pubblico e ai media, gestisce sistemi complessi.

Come nella vita di tutti i giorni anche nel campo del cronometraggio le tecnologie si sono evolute molto velocemente e continuano ancora oggi a migliorarsi. Diventare cronometrista significa lanciarsi in un’avventura entusiasmante, ricca di sfide interessanti e molto grafiticante che ci porta al centro di oltre 30 discipline sportive tra cui: nuoto, atletica leggera , rally, motociclismo, ciclismo, pattinaggio, kart, enduro, ippica, canoa, sci, pugilato, ecc.

Il corso

Per entrare nel mondo del cronometraggio è necessario iscriversi ai corsi ufficiali di Allievo Cronometrista organizzati dalla FICr presso le Associazioni affiliate distribuite su tutto il territorio nazionale.

Ai corsi di Allievo Cronometrista possono partecipare uomini e donne in età compresa tra 16 e 65 anni. Il corso è gratuito e si tiene presso l’Associazione Provinciale di riferimento in base alla residenza o alla sede di lavoro, se diversa e prevalente.

Superato il corso si diventa ALLIEVI CRONOMETRISTI e si riceve una tessera Federale che consente di essere designato ufficialmente, in affiancamento, per misurare il tempo nelle varie manifestazioni sportive.
I corsi, completamente gratuiti, si tengono solitamente verso fine ottobre-primi di novembre e/o in gennaio, presso la sede associativa di via Zanella a Mestre in orario serale. Solitamente si tratta di 5-6 lezioni della durata di circa due ore l’una con cadenza bisettimanale. Al termine del corso chi vorrà continuare ed entrare nell’associazione dovrà sostenere un semplice esame scritto e una prova orale sugli argomenti trattati.

Le date esatte verranno pubblicate per tempo nella pagina dedicata del nostro sito, su facebook e via mail a quanti ne facciano richiesta.
Per questa ed ogni altra informazione vi invitiamo a contattarci scrivendo una mail a crono.venezia@ficr.it o, perchè no, venendoci a trovare in sede. I giorni di apertura sono Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle ore 18:30 alle 20:00 ma anche negli altri giorni c’è sempre qualcuno che lavora. Si consiglia comunque, per non fare giri a vuoto, di fare una telefonata al numero 041-5341539.

La FICr

La Federazione Italiana Cronometristi (FICr) è stata fondata nel 1921 e da oltre 90 anni segue le manifestazioni sportive italiane dando un contributo importante alla loro riuscita, grazie anche ad un patrimonio culturale e tecnologico che pochi possono vantare.

E’ un’organizzazione complessa con una rete capillare che coinvolge 21 comitati regionali, 108 associazioni e più di 5.100 cronometristi e presta la sua attività in oltre 30.000 manifestazioni sportive all’anno.
Da sempre punto di riferimento non solo per le competizioni sportive nazionali, ma anche internazionali.

La nostra caratteristica distintiva, molto apprezzata da tutto il mondo sportivo e da quanti gli ruotano intorno, i media in particolare, è la terzietà rispetto a tutte le altre federazioni sportive nelle quali siamo chiamati a prestare la nostra opera. Terzietà assicurata proprio dall’essere organizzati in una nostra Federazione, riconosciuta dal Comitato Olimpico Italiano (CONI) al pari di quelle agonistiche.

La Ficr è Organo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e ad essa è riconosciuta autonomia tecnica, organizzativa e di gestione sotto la vigilanza del CONI stesso. La Ficr è l’unico Organo del CONI cui è demandato il cronometraggio delle manifestazioni sportive che si svolgono in Italia. Il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), nella riunione di Consiglio federale del 19 dicembre 2009, ha riconosciuto ufficialmente la FICr quale Federazione Sportiva Paralimpica.

Ecco come hanno raccontato alla FICr la loro esperienza con il tempo alcuni dei più grandi sportivi a livello mondiale:

Valentino Rossi

valentino-rossi“Millesimi di secondo. Venite qua, dove correte, lo sapete che prima o poi vi prendo? Raggiungerli e limarli con cura è questione di tatto, manico, senso di equilibrio, gestione del proprio corpo e della “fidanzata” a due ruote da domare, circuito dopo circuito”.

Felipe Massa

felipe-massa“La sfida al millesimo l’ho sempre avuta in testa fin dall’età di nove anni, sono delle magiche manie. Guai a togliermele”.

Luca Toni

luca-toniE’ un guizzo, un ruggito, qualcosa da misurare, guadagnare, onorare. Il cronometro è un piede da mettere sul pallone prima che arrivi qualcuno e te lo porti via sotto porta. Il cronometro per un attaccante come me che gioca con e contro il tempo, significa rubarlo, sfruttarlo, anticiparlo”.

Antonietta Di Martino

antonietta-di-martinoIl salto in alto è disciplina spettacolare, combinazione di forza esplosiva e determinazione. Ma per varcare quell’ asticella di sezione circolare ci vuole anche il tempo giusto. E in quel minuto a disposizione, scandito dal tabellone luminoso, scorre una stagione, una carriera, una vita intera. Sessanta secondi appunto, un’eternità”.

Oscar Pistorius

oscar-pistorius“Fate come il cronometro e fate come me. Non vi fermate mai, avanzate anche quando pensate che tutto stia scivolando all’indietro, guardate avanti. Saprete dominarlo. Se non ci fosse il tempo che ti indica quanto vali, fin dove puoi arrivare e quali confini superare, mancherebbe quella molla che rende la competizione in pista affascinante, magica, unica. La mia preferita”.

Armin Zoeggler

armin-zoeggler“Nei toboga di ghiaccio mi servono sempre i miei cari e adorati millesimi, una precisione e un tempismo da perfezionista e buone frazioni di secondo. I Giochi sono esercizi di combinazioni. Ma non credete sia tutto qui. La fase di spinta studiata attraverso esami biomeccanici è fondamentale per bruciare millesimi. Potrebbero sembrare piccoli errori per i profani, ma sono autentiche crespature per chi si fa centinaia di chilometri all’anno seduto su quelle lamine e conosce bene il valore di una spinta e la sensazione della prima curva”.

Igor Cassina

igor-cassina“Se per un centometrista o un nuotatore il cronometro è il nemico da battere, se per un automobilista o un motociclista è qualcosa di irraggiungibile perché il tempo sarà sempre più veloce di qualsiasi record, per noi ginnasti “kronos” deve essere un compagno. Deve farti cullare, se possibile. Bisogna andare all’unisono, un gesto per volta, in pura sincronia. Recuperare, cercare un angolo di cielo in cui soffermarci, reintrodurre la riflessione tra le azioni che incalzano: è questa la nostra sfida in quel vuoto che si chiama tempo”.

Haile Gebrselassie

haile-gebrselassie“Il cronometro è la mia eterna compagna. Odiosa quando sei stanco, fedele e tua alleata quando le gambe girano come rulli. A differenza della maratona, in pista ci si confronta prima contro gli avversari e poi contro il tempo, mentre nella maratona la sfida è sempre contro la distanza dove la vera scommessa è provare a non stravolgerti, trovare l’energia che serve per arrivare fino in fondo e fermare il cronometro prima che i muscoli in overdose fermino te”.